Questo blog è stato aperto nell'estate del 2010.
Come per molti, è stato il mio primo blog e parlava di politica soprattutto locale. L'anno successivo, ad agosto del 2011 l'ho trasferito su www.davidemorante.it, che proprio in questi giorni ha subito un profondo re-styling in termini grafici e di contenuti.
Da maggio 2012 ho inziato a curare la rubrica Technews24 su Parmanews24, un "giornale" on-line di Parma. Parlo di new media e di nuove tecnologie.
Da giugno con un po' di amici abbiamo aperto "Popular" un blog in cui parliamo di politica e società. Questi sono i miei articoli.
Se poi volete sapere chi sono e che faccio, potete leggere il mio profilo Linkedin
Per un attimo mi son detto perché non chiudere definitivamente queste pagine.
E'stato il mio primo blog, quello che mi ha fatto venire giorno dopo giorno, post dopo post, modifica dopo modifica(così tante che adesso non so più dove mettere mano per annullarle), la passione per i social media.
E a vederlo così spartano, con questo bislacco accostamenti di colori, con questi widget un po'malconci e messi alla rinfusa, mi sembra di vedere una foto delle elementari.
E le foto, si sa, non si distruggono; si mettono nel fondo di un cassetto; ogni tanto si vanno a sbirciare di nascosto, poi un giorno le metti dentro una bella cornice.
Davide.
Come per molti, è stato il mio primo blog e parlava di politica soprattutto locale. L'anno successivo, ad agosto del 2011 l'ho trasferito su www.davidemorante.it, che proprio in questi giorni ha subito un profondo re-styling in termini grafici e di contenuti.
Da maggio 2012 ho inziato a curare la rubrica Technews24 su Parmanews24, un "giornale" on-line di Parma. Parlo di new media e di nuove tecnologie.
Da giugno con un po' di amici abbiamo aperto "Popular" un blog in cui parliamo di politica e società. Questi sono i miei articoli.
Se poi volete sapere chi sono e che faccio, potete leggere il mio profilo Linkedin
Per un attimo mi son detto perché non chiudere definitivamente queste pagine.
E'stato il mio primo blog, quello che mi ha fatto venire giorno dopo giorno, post dopo post, modifica dopo modifica(così tante che adesso non so più dove mettere mano per annullarle), la passione per i social media.
E a vederlo così spartano, con questo bislacco accostamenti di colori, con questi widget un po'malconci e messi alla rinfusa, mi sembra di vedere una foto delle elementari.
E le foto, si sa, non si distruggono; si mettono nel fondo di un cassetto; ogni tanto si vanno a sbirciare di nascosto, poi un giorno le metti dentro una bella cornice.
Davide.
